Abbiamo deciso di dedicare il primo appuntamento della nostra nuova sezione Obecity Stories a Lucia Del Pasqua, Blogger e Giornalista amante del surf e dello yoga. Le abbiamo fatto qualche domanda per capire meglio come si tiene in forma.
Ciao Lucia, ci racconti brevemente chi sei? Descriviti in tre parole.
Resiliente, creativa, disciplinata.
Quanto è importante per te la cura del corpo?
Molto importante. Per me vale la frase “minimo sforzo, massima resa”, ovvero mi do delle regole quotidiane da seguire, che siano tuttavia elastiche per far sì che non si trasformino in obblighi. Queste regole includono un minimo di attività fisica giornaliera e una passeggiata. Mai far passare in secondo piano il fatto che il corpo sia collegato strettamente alla mente, quindi quando posso andare in piscina medito nuotando, altrimenti a casa dedico a me stessa una attività ricreativa al giorno, dal disegnare, allo scrivere, fino a cucinare un dolce da condividere.
Lo sport è al centro della tua routine quotidiana. Ci racconti qualcosa sui tuoi “30 minuti di sport al dì”?
Lo sport per me è piacere perché è “breve ma intenso”. Non sono una che si allena due ore di fila, perché mi annoierei e la vedrei come una punizione. Da quando vivo a Milano e quindi “sono cresciuta”, il tempo è sempre troppo poco, quindi ho pensato di ottimizzarlo per le cose che mi piacciono, tra cui, appunto, l’attività fisica, trovando la mia giusta “mini dose” giornaliera di esercizi che mi fa stare bene mentalmente e anche fisicamente. È anche una sorta di movimento di incoraggiamento per le persone che mi seguono a fare la stessa cosa, come garanzia di benessere. Perché la verità è che garantisco io sulla mia pelle.
Che sport hai praticato da ragazzina? E che sport invece pratichi oggi?
Ho fatto molti anni di ginnastica ritmica, e ho smesso perché ero troppo “grossa” e l’agonismo non faceva per me. Poi ho praticato nuoto, che pratico ancora, aggiungendoci la meditazione, e danza moderna. Da grande ho cominciato a fare surf, ma stando a Milano, la mia attività si riduce a poche volte all’anno purtroppo. Seguo inoltre corsi online di pilates, yoga e booty barre.
Che ruolo ha l’alimentazione nella tua vita?
Ci sono stati anni in cui ero sempre a dieta e non riuscivo a perdere peso, poi un giorno ho mollato il colpo e ho scoperto la felicità dell’equilibrio contro il patimento di continue privazioni. Ho abituato il palato a sapori genuini, a cibi preferibilmente conditi a crudo per apprezzarne maggiormente il gusto – sono una consumatrice seriale di riso bollito con olio e grana - concedendomi molto spesso dolci fatti da me o gelati, che non chiamo affatto sgarri, ma perle di felicità. Non mangio molto, ma spesso e piano. Il cibo non è solo benzina, ma anche appagamento per il palato e per gli occhi.
Tre buone abitudini a cui non rinunceresti per nulla al mondo:
#30minutidisportaldi , tenere la casa in ordine, andare 4 giorni l’anno in Cantabria a vedere l’oceano.
Un consiglio a chi vorrebbe iniziare a seguire uno stile di vita sano ma non sa da dove cominciare!
Cominciare a vedere il sano non come sinonimo di privazione o tristezza, ma come punto di partenza per cominciare una vita con più entusiasmo e “aria nei polmoni”.